Ci troviamo in Liguria per conoscere le sue bellezze, come i Palazzi dei Rolli ed il Geoparco del Beigua. Ma soprattutto per scoprire quali sono i piatti tipici del posto che un visitatore non può lasciarsi sfuggire. Un tour gastronomico in un Patrimonio Unesco tutto da gustare!
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Nel 2006, il centro storico di Genova conosciuto come Strade Nuove è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Si tratta della zona che comprende Via Garibaldi e le traverse che da essa iniziano, come Via Lomellini, Piazza Fossatello e Via San Luca. Fino ad arrivare a Piazza Banchi. Su queste piazze e vie si affacciano i numerosi Palazzi dei Rolli, perfetto esempio di architettura rinascimentale genovese. In molti casi sono ancora proprietà di privati, ma durante l’anno si organizzano giornate che permettono di visitarli gratuitamente. Si tratta di 42 dei 114 edifici ufficialmente protetti dall’Unesco. Vale comunque la pena visitarli tutti durante i cosiddetti Rolli Days. Tra i più conosciuti bisogna ricordare Palazzo Cattaneo-Adorno, Palazzo Podestà, Palazzo Carrega Cataldi e Palazzo Doria-Tursi.
Dopo tanto camminare per le vie del centro storico è necessario rimettersi in forza gustando i piatti tipici della cucina genovese. Affacciandosi sul mare e per la forte tradizione marinara, l’elemento essenziale è sicuramente il pesce. Inoltre, sempre per le origini legate alla navigazione, la cucina genovese può considerarsi semplice e pensata per il riciclo. Tra le ricette più gustose ci sono le lasagne al forno ai frutti di mare: lasagne di pasta non all’uovo, besciamella senza latte ma con l’utilizzo dell’acqua dei frutti di mare e come condimento gamberi, calamari e vongole, telline e taratufi.
Cozze ripiene, risotto di mare e le cipolle ripiene. Inoltre, la pasta è accompagnata da numerose salse, tra cui primeggiano i diversi tipi di pesto, ma anche i ragù. I dolci più conosciuti sono sicuramente i canestrelli. Infine, per uno spuntino veloce ci sono la focaccia genovese e la farinata, altro esempio di prodotto semplice ma gustoso, capace di rimettervi in sesto in pochi bocconi!
Per dissetarsi non si può non provare il chinotto, originario però di Savona. La vicinanza del mare e la tipica conformazione del terreno permettono di coltivare vigneti con molte qualità di uva, favorendo la produzione di rinomati vini come la Bianchetta genovese, oltre al Bianco, al Rosso, al Vermentino e al Ciliegiolo della zona del Tigullio.
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A pochi chilometri da Genova, spingendosi verso Savona si può visitare il Geoparco del Beigua, diventato Patrimonio dell’Umanità nel 2015. Il territorio comprende l’omonimo monte Beigua e coinvolge più comuni circostanti. All’interno del Geoparco, oltre ai numerosi punti d’interesse naturalistico come il monte Dente e il canyon della Val Gargassa, si possono visitare molti musei dedicati ad attività tradizionali. Come il museo della Carta e della Filigrana. Oltre ai Giardini botanici e all’esposizione archeologica permanente. Nel territorio sorge anche la casa di Sandro Pertini, in cui poter approfondire la vita dell’ importante Presidente italiano.
Si può percorrere la cosiddetta Strada Megalitica, dove è possibile ammirare da vicino dei massi di origine preistorica posti probabilmente a formare un recinto sacro. Inoltre, sono presenti numerosi edifici religiosi, come l’Eremo del Deserto di Varazze, il Santuario di Genova Voltri e quello di Praga Arenzano. Così come fortezze militari, tra cui il Forte Geremia e il Castello di Campo Ligure.
La superficie del parco è utilizzata anche per produrre gustosi prodotti tipici, acquistabili nelle varie aziende agricole lì disseminate. Si tratta di prodotti che seguono la gastronomia ligure ma che si ispirano alla tradizione italiana. Come i canestrelli di Sambuco, l’amaretto di Sassello, i Crumiri di Masone, il tirotto, le formaggette, il pecorino. Vari tipi di miele e di confettura. Le immancabili focacce e il pesto.
Il patè di lardo, il salame cotto e il crudo di Sassello. La testa in cassetta e la zerarìa.
Tutti questi prodotti sono contrassegnati con la siglia PAT, trattandosi infatti di Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
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