Parigi: 5 giorni per visitare la città più romantica del Mondo

Parigi è giustamente considerata la città romantica per eccellenza e le cose da vedere sono davvero tante. Cinque giorni sono un periodo di tempo sufficiente per catturarne almeno in parte l’essenza.

Primo giorno a Parigi

Champs Elysèes, Parigi. Photo crefit: Meridiana notizie

Una volta giunti a Parigi la prima cosa da fare è ovviamente una passeggiata sugli Champs Elysèes. Si potrà anche sfogare la propria voglia di shopping, considerando i tantissimi negozi che vi trovano posti sui lati. Se poi si ha intenzione di andare a Disneyland si potranno comprare i biglietti proprio nello store Disney. Prima di dedicarsi al museo più importante di Parigi merita una foto all’Arco di Trionfo. Uno dei simboli francesi per eccellenza. Il pomeriggio e il periodo precedente alla cena può essere dedicato al Louvre. Uno dei musei più importanti del mondo, dove c’è moltissimo da vedere e da ammirare, a cominciare dalla Gioconda di Leonardo.

Secondo giorno

Cattedrale di Montmartre, Parigi. Photo credit: 10cose.it

Il secondo giorno può continuare così come era finito il primo, ovvero con la visita ad un museo. Imperdibile è infatti anche il Museo d’Orsay. Ospita opere di artisti immortali come Van Gogh, a cui è dedicato un intero piano, e Degas, giusto per fare due nomi in grado di stuzzicare la curiosità di chiunque. Successivamente ecco arrivare il momento della visita alla Cattedrale di Notre Dame. La storia di questa cattedrale è decisamente interessante e travagliata, meritando di essere riscoperta. Poco distante da quello che è un altro dei simboli di Parigi, c’è un’altra chiesa che merita una visita, ovvero la Chiesa di Sainte Chapelle. Da qui si può poi proseguire per il quartiere di Montmartre, uno dei più affascinanti di tutta Parigi, anche grazie alla presenza del noto Moulin Rouge.

Terzo giorno

Torre Eiffel, Parigi. Photo credit: Viaggi – NanoPress

La mattina del terzo giorno può iniziare con una colazione internazionale all’Hard Rock Cafè Paris, che si trova sempre nel quartiere di Montmartre. Successivamente la mattinata può essere piacevolmente impegnata visitando due musei che al di fuori della Francia sono poco noti, ma che meritano invece attenzione. Il Museo del Cinema e il Museo delle Cere, con quest’ultimo può essere visitato per primo se si è deciso di fare tappa all’Hard Rock Cafè. Il pomeriggio del terzo giorno si è ormai entrati in confidenza con Parigi ed è quindi arrivato il momento di visitare la Tour Eiffel. Il simbolo più importante della Francia a livello internazionale. Successivamente, dopo essere saliti e scesi dalla Tour Eiffel e aver goduto dello splendido panorama, vale la pena fare una rilassante sosta ai Giardini di Lussemburgo. Polmoni verdi di Parigi più invidiati al mondo.

Quarto giorno alla Reggia di Versailles

Versailles, Parigi. Photo credit: I viaggi di Manuela… – blogger

Il quarto giorno è quello da dedicare interamente ad una singola attrazione e la scelta migliore potrebbe essere la Reggia di Versailles. Gli itinerari attraverso cui si può visitare la reggia sono tre e ognuno è in grado di tenere impegnati i turisti per una intera giornata, la quale però sarà una delle migliori che si siano mai vissute.

 

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Ultimo giorno a Parigi

Quartiere di Place des Vosges, Parigi. Photo credit: TRAVELFAR

L’ultimo giorno, per forza di cose, si ha poco tempo. Prima della partenza però si può cercare di visitare un luogo affascinante come la casa dove visse Victor Hugo tra il 1832 e il 1848, la quale è ubicata in Place des Vosges.

La gastronomia di Parigi

Escargot, piatto tipico di Parigi. Photo credit: viviSail

Ovviamente non si può parlare di Parigi senza citare la sua famosa gastronomia. A colazione saranno imperdibili i caratteristici croissant o la baguette con burro e marmellata. A pranzo si potrebbe mangiare la caratteristica omelette, ovvero frittata di uova accompagnata con formaggio. Se poi si vuole provare una prelibatezza francese, ecco che allora l’escargot è da mettere in cima alla lista, anche se bisogna tenere presente che si sta parlando, in questo caso, di lumache con formaggio. E proprio i formaggi sono uno dei fiori all’occhiello della cucina francese, tra le più rinomate e conosciute al mondo.

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Pubblicato da
Roberto Mancini

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