Mezzi di trasporti più sicuri al mondo.
Quando si parla di viaggi, la meta non è l’unica preoccupazione di chi parte. Il viaggio è anche il percorso, e la sicurezza degli spostamenti è di certo un tema molto caro a tutti i viaggiatori. Ma quali sono i mezzi più sicuri al mondo? Dal momento che ogni anno migliaia di persone attraverso il globo usufruendo di tantissimi mezzi differenti, c’è chi si occupa di analizzare i dati che riguardano gli incidenti e la sicurezza dei mezzi di trasporto.
Già da molti anni le statistiche che riguardano gli incidenti e i danni a mezzi o persone sono concordi nell’affermare che il mezzo di trasporto più sicuro è l’aereo. I dati pubblicati a gennaio 2017, riguardanti l’anno precedente, individuano 632 incidenti, ma di questi oltre la metà (59%) appartengono alla categoria 1, ovvero al genere di incidente che non implica pericoli per il passeggero. Il 35% appartiene alla categoria successiva, ovvero quella degli incidenti gravi, mentre il 6 % alla categoria 3, con danni irreparabili a velivoli e/o persone (ma di questa percentuale, solo il 3% ha coinvolto persone). Il dato sulla sicurezza dei voli è ancor più rilevante se si considera che il numero di vittime è stato nettamente inferiore a quello dell’anno precedente, e che in questa particolare classifica il 2016 è al secondo posto, dopo il 2013, nella storia dei trasporti aerei. Un ottimo risultato ottenuto grazie alla sempre crescente innovazione tecnologica e agli alti standard di sicurezza di aeroporti, velivoli e personale di volo.
Per quanto riguarda il secondo posto e il terzo posto della classifica, ci spostiamo sulla terra ferma: a occupare questi due gradini del podio, infatti, troviamo rispettivamente il treno e l’autobus. I primi tre campioni di sicurezza si collocano tutti entro un range molto ridotto (considerando i numero di decessi per miliardo di chilometri, si passa dallo 0,03% allo 0,007%). A un intervallo di distanza maggiore (pur parlando sempre di percentuali davvero esigue) troviamo il quarto mezzo classificato, ovvero la nave (0,25%). Il tasso di pericolosità aumenta proseguendo nella classifica con lo 0,72% dell’automobile e infine raggiunge valori allarmanti con il 13,81% della motocicletta.
Un dato curioso a proposito della sicurezza dei mezzi di trasporto emerge però proprio nel 2017. Dall’inizio del nuovo anno, a sorpresa, sembra che sia in atto un sorpasso della classifica che abbiamo illustrato. A tentare di guadagnare il titolo di mezzo di trasporto più sicuro al mondo sarebbero adesso i pullman, che supererebbero l’aereo almeno per quel che riguarda le percentuali di vittime per ore di viaggio (l’aereo resterebbe comunque al primo posto se si considera invece il numero di vittime per chilometri di viaggio).
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Questa differenza di valori si spiega se si considera che per percorrere lo stesso numero di chilometri un aereo impiega un numero di ore inferiore rispetto al treno o all’autobus. Se si usa questo parametro, il treno e l’aereo occupano a pari merito il secondo posto nella classifica della sicurezza, seguiti dalla nave, dall’automobile e infine, anche qui fanalino di cosa, dalla motocicletta.
Questi dati particolarmente positivi sulla sicurezza dei pullman sono il riflesso del grande impegno profuso dai produttori di veicoli nell’ammodernamento dei mezzi utilizzati per il trasporto umano e nell’installazione di sistemi di bordo sempre più tecnologici (non ultimi i sistemi di frenata automatica e i rilevatori di stanchezza del conducente). Ovviamente anche il contributo del personale incaricato dei controlli su strada e sui veicoli ha in queste statistiche il suo peso specifico.
A prescindere, comunque, dalla modalità prescelta per l’analisi dei dati, questi numeri fanno emergere un generale aumento della sicurezza nel trasporto pubblico e ci fanno comprendere come siano i mezzi di spostamento quotidiano a risultare più pericolosi, mentre i mezzi che normalmente vengono utilizzati per le vacanze e i lunghi spostamenti sono in assoluto quelli più sicuri per viaggiare.
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