Un primo esempio di quanto detto può senza ombra di dubbio essere un sito naturale che per la sua bellezza è entrato a far parte del Patrimonio Unesco. Il riferimento è alla Greater Blue Mountains Area. Si trova a circa 100 km dalla ben più famosa Sydney. Questo sito naturalistico, la cui bellezza non si limita certo al Blue Mountains National Park, ha davvero tanto da offrire. Basti ad esempio pensare ai diversi parchi in cui si può venire a contatto con la flora e la fauna australiana. Quest’area si sviluppa per circa un milione di ettari ed è davvero affascinante sia per chi ama la natura intesa come vegetazione, sia per chi ama la possibilità di venire a contatto con animali tipici del luogo che si trova a visitare. Nella Greater Blue Mountains Area si possono trovare circa 400 tipi diversi di rettili e mammiferi.
Spostandosi di altri 100 km si arriva alla Jervis Bay, che è una delle baie meno note di tutta l’Australia, ma che merita senza dubbio una visita. Tra i vari luoghi che si possono visitare in questo lembo di terra si possono citare Bega Bay e Shoalhaven, località che consentono di venire a stretto contatto con quella che è l’Australia più profonda.
A quasi 300 km da Sydney, quindi aumentando la distanza da quella che probabilmente è la città australiana più conosciuta in tutto il mondo, si arriva al Namadgi National Park, che si trova a poco meno di 300 km da Sydney e che si caratterizza per il fatto di dare modo a qualsiasi viaggiatore di toccare con mano cosa voglia dire trovarsi nella selvaggia natura australiana.
Per chi invece dovesse essere in cerca di una zona dove poter passeggiare in spiaggia senza venire troppo a contatto con quello che è il turismo di massa, la scelta migliore potrebbe sicuramente risultare Port Macquarie. Questa città, cartina alla mano, si trova a poco meno di 400 km da Sydney. Pur non essendo da un punto di vista giuridico la capitale della Mid North Coast ne è però la città sostanzialmente più importante. Vero e proprio cuore pulsante da un punto di vista economico. Qui vivono circa 45 mila persone e il suo punto di forza risultano le spiagge decisamente affascinanti e non ancora meta del turismo di massa.
Infine, a poco meno di 500 km da Sydney, si trova un’altra vera e propria oasi naturale, ovvero il Kosciuszko National Park. Il fiore all’occhiello di questa riserva naturale risulta essere il monte Kosciuszko, che è la cima più alta di questa riserva.
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Infine, tornando verso Sydney, va citata la Hunter Valley, che è nota in tutta l’Australia come la regione vinicola per eccellenza del Paese. Per chi volesse compiere un viaggio non solo di tipo enogastronomico, ma anche storico, alla scoperta dei più pregiati vini australiani, un tour in questa regione australiana risulta senza dubbio d’obbligo. Le visite ad alcune aziende vinicole dell’Hunter Valley sapranno soddisfare la curiosità ed il palato anche del turista più esigente. Bisogna però ricordarsi di non bere troppo. In Australia le leggi sugli alcolici per chi poi si mette alla guida di una autovettura, sono decisamente restrittive.
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