Skógafoss è una delle cascate più grandi e più belle d’Islanda. Le sue “misure” lasciano tutti di stucco: la cascata ha una larghezza di 25 metri e un dislivello di 60 metri. Grazie alla quantità di spruzzi che la cascata produce, ogni giorno si forma dalla cascata almeno un arcobaleno ogni volta che il sole emerge da dietro le nuvole.
La cascata è situata sul fiume Skógá, essa è chiaramente visibile dalla Route 1 ed è un luogo eccellente per fermarsi e sgranchirsi le gambe durante un viaggio lungo la costa meridionale dell’Islanda. Il fiume sotto Skógafoss detiene una grande popolazione di pesci tra i quali salmerini e salmoni ed è quindi il luogo preferito dai pescatori durante l’estate. La terra sotto la cascata è molto piatta, permettendo ai visitatori di camminare fino al muro d’acqua. Ovviamente raggiungere la cascata vuol dire bagnarsi un po’, ma in un giorno d’estate, può essere anche piuttosto allettante.
La cascata di Skógafoss si trova vicino al piccolo villaggio di Skógar, situato a sud del vulcano del ghiacciaio Eyjafjallajökull. In questo villaggio si trova il museo folcloristico di Skógasafn. È un vero e proprio museo a cielo aperto con vecchie case in legno e case in erba, oltre a un museo regionale con vari reperti provenienti da questa zona. Una parte del Museo Regionale Skógasafn è il Museo dei Trasporti, nel quale è possibile ammirare la storia e l’evoluzione dei trasporti, della comunicazione e delle tecnologie in Islanda.
Nella parte orientale di Skógafoss, si trova uno dei percorsi escursionistici più famosi d’Islanda: il passo Fimmvörðuháls. Il sentiero di 22 chilometri conduce lungo il fiume Skógá, tra due ghiacciai, Mýrdalsjökull e Eyjafjallajökull, per poi terminare nella bellissima valle Þórsmörk.
Skógafoss è spesso visitata accanto alla cascata Seljalandsfoss, che si trova poco più avanti lungo la costa meridionale. Entrambi cadono da scogliere della stessa altezza, e mentre Skógafoss è molto più potente, Seljalandsfoss ha una grotta dietro di esso, il che significa che può essere completamente circondata. È anche vicino a una cascata molto meno conosciuta, ma ancora maestosa, Gljúfrabúi.
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