È sempre una grande emozione trascorrere le vacanze di Natale a New York, è un’esperienza unica che regala sorprese a ogni angolo.
Decorazioni per grandi e piccini sono un po’ ovunque e il labirinto di strade offre uno spettacolo di luci multicolore, ornamenti scintillanti e magari si cominciano a vedere i primi fiocchi di neve.
Fa freddo, ma non abbastanza da frenare i fiumi di persone che arrivano in città per trascorrere le festività che il mese di dicembre offre: il Natale cristiano, Hanukkah (il Festival delle luci ebraico), o Kwanzaa, festeggiato dagli afro-americani.
Diciamo che se ben vestiti giusto il naso si dovrebbe arrossare. In tutti i casi, la città offre una miriade di punti di ristoro dove rifocillarsi e riscaldarsi un po’. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
New York City, NYC, la Grande Mela, Gotham, sono alcuni dei nomi usati per chiamare l’isola di Manhattan (New York, NY), il cuore pulsante di una città che, dalla seconda metà del 19° secolo, include anche i quartieri (o borghi) del Bronx, Brooklyn, Queens e Staten Island.
La Grande Mela è magica tutto l’anno: caotica di giorno, affascinante di sera. Nella sua essenza continua a essere quella descritta dal noto architetto Frank Lloyd Wright: “Di notte… le strade diventano prospettive ritmiche di luminose linee tratteggiate, riflessi sospesi su di esse nelle strade come il glicine appende i suoi racemi viola al suo graticcio. Gli edifici sono verticalità luccicante, un velame sottile, un festoso oggetto di scena appeso lì contro il cielo nero per abbagliare, intrattenere, stupire.”
Perché trascorrere le vacanze di Natale a New York? Perché New York è sempre una buona idea!
È una metropoli che sa cosa vuol dire fare spettacolo, ancora di più per le festività natalizie, quando anche i monumenti più amati della città, così come le vetrine dei negozi, si vestono a festa. Da Central Park (East e West Side), fino al Greenwich Village, Little Italy e Chinatown, dove si respira l’essenza delle origini multiculturali della città.
“New York è il luogo di incontro di popoli, l’unica città dove difficilmente si può trovare un tipico americano.” (Djuna Barnes)
Quella che segue è una lista di suggerimenti che non vuole essere in alcun modo esaustiva, sono spunti (e spuntini) per aiutarvi a navigare NYC durante le feste. Dalle luci natalizie, alberi di Natale, shopping e mercatini, a dove rifocillarsi e riposarsi un po’, per quel che possibile.
Ogni dicembre la città si veste a festa con mercatini, piste di pattinaggio e gli straordinari giochi di luci natalizie che creano chilometri di percorsi da fiaba.
Partiamo da Central Park. Probabilmente il ritrovo più tranquillo e pittoresco della città, una destinazione d’obbligo tra i percorsi newyorkesi.
Regalatevi un’escursione in carrozza per un giro romantico e godere della vista di monumenti storici che, per l’occasione, hanno indossato le loro mise natalizie – sono parcheggiate al 200th Central Park South.
Delle bellissime installazioni luminose sono sia sul lato ovest del parco, come quelle del Lincoln Center Plaza (Broadway e 63rd Street), che sul lato est.
Camminando verso sud, c’è la Fontana Pulitzer, parte della Grand Army Plaza, (59th East Street e 5th Avenue), e le numerose decorazioni posizionate lungo i marciapiedi.
Anche le vetrine festive dei grandi magazzini sono uno spettacolo. C’è Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue (per uno shopping di classe), ma anche Macy’s, che vale la pena visitare per un appuntamento con Babbo Natale. Da segnalare anche Rolf’s (281 3rd Avenue, incrocio con la 22nd Street), un ristorante tedesco dove il concetto di decorazioni natalizie si sviluppa all’ennesima potenza.
E poi ci sono le leggendarie luci natalizie di Dyker Heights a Brooklyn. Le vacanze di Natale a New York non sarebbero le stesse senza questo detour fuori Manhattan.
“Qui non si trattava di dilettanti delle illuminazioni natalizie. Era uno show decorativo di case e giardini spettacolare. Per quanto lo sguardo potesse spaziare, ogni casa era avvolta da luci. Luci di ogni colore, luci di ogni forma.” (Rachel Cohn and David Levithan, da “Dash & Lily”)
Ci sono statue gonfiabili di Babbo Natale, pupazzi di neve, slitte, renne, e gli immancabili soldatini ispirati al balletto Lo schiaccianoci. L’area più decorata è tra l’11th e la 13th Avenue, dall’83rd alla 86th Street.
Per raggiungere questo quartiere residenziale – che accoglie folle di visitatori da tutto il mondo – consiglio di prenotare un tour per gite turistiche, hanno la guida e sono riscaldati. Le ore migliori sono dalle 16:30 in poi. E mi raccomando copritevi bene, fa proprio freddo.
Per i più impavidi c’è il trasporto pubblico: da Times Square ci vorrà circa 1 ora di viaggio (qualcosa in più nel fine settimana), e almeno 20 minuti a piedi per raggiungere la zona.
Rientriamo a Manhattan per ammirare l’albero di Natale del Rockefeller Center.
Un maestoso abete ornato da migliaia di luci (si parla di circa 50000 lampadine), con la tradizionale stella/puntale di cristallo Swarovski da 250 kg. Lo si può raggiungere da vari ingressi, ma l’entrata più suggestiva è dalla 5th Avenue, con un percorso dove sarete circondati da angeli luminosi, posizionati a bordo fontana con uno sfondo di vivaci giochi d’acqua.
La trappola turistica – è così che la chiamano i locali – durante le vacanze di Natale, si trasforma in un centro d’attrazione per grandi e piccini. Il Rockefeller Center, con le sue vetrine riccamente decorate, è un vero spettacolo di luci e magia stagionale.
Tappa obbligata per grandi e piccini in un quasi pellegrinaggio verso l’enorme offerta di giocattoli di FAO Schwarz, Lego o Nintendo, e/o proposte di shopping grandi firme. Per gli sportivi c’è la pista di pattinaggio sul ghiaccio, giusto sotto l’imponente statua dorata di Prometeo.
Per provare l’emozione delle grandi altezze, a 70 piani dal livello stradale, c’è il Top of the Rock, con i suoi quattro punti di osservazione – uno per ogni direzione. Potrete ammirare una vista mozzafiato di tutta la città e dintorni (compatibilmente alla visibilità stagionale). Preparatevi a file (spesso molto lunghe) e attraversamenti pedonali affollati.
Altri alberi da ammirare sono al Washington Square Park, (Washington Square), o al Madison Square Park (11th Madison Avenue).
Per godere appieno delle vacanze di Natale a New York, i mercatini di Natale sono un’altra tappa obbligata. Con le loro colorate e festive esposizioni di souvenir, decorazioni e raffinati oggetti d’artigianato, forniscono ispirazione per regali e ricordi.
Che siate a Gotham per il fine settimana o per una permanenza più lunga, fare tappa in qualche mercatino è importante. I più centrali sono:
Lo shopping di Natale è un altro must do! In questo periodo dell’anno il concetto di minimalismo non è neanche preso in considerazione. Per le festività le vetrine si agghindano per le grandi occasioni con mise vivaci, provocanti e fiabesche.
Eccone alcuni:
“Susan, tu sai che Babbo Natale non esiste… – E se ti sbagliassi? Molti miei amici ci credono. Perché io non ci devo credere?” (dal film “Miracolo sulla 34ª strada”)
Visitare New York significa camminare dalla mattina alla sera, specialmente durante le feste. Dove mangiare quando si è infreddoliti e stanchi?
A parte le offerte che troverete a ogni angolo dei percorsi sopra elencati, se desiderate esplorare altre cucine, consiglio vivamente di gustare le proposte gastronomiche della cucina cinese di NYC.
Ci sono due ristoranti che vale la pena visitare almeno una volta nella vita: Il Golden Unicorn e il Nom Wah Tea Parlor.
Entrambi a Chinatown, (a due minuti di distanza l’uno dall’altro), sono frequentati dai locali, solitamente un buon segno. Servono un incredibile assortimento di dim sum, i ravioli cinesi tipici dell’ora del tè alla cantonese. Il Golden Unicorn è all’18th East Broadway, angolo Catherine Street; il Nom Wah Tea Parlor è al 13th Doyers Street, angolo Pell Street.
A soli quindici minuti dai due ristoranti di Chinatown, suggerisco uno stop all’Essex Market, uno tra gli storici mercati della città. Ufficialmente risale al 1940, ufficiosamente dal 1880. Lo trovate all’88th Essex Street, angolo Delancey Street.
Se volete godere di una magnifica vista del Ponte di Brooklyn sull’East River, recatevi al Pier 17 sul tetto del molo c’è il ristorante The Green che per la stagione autunno-inverno si trasforma in un piccolo villaggio invernale. È all’89th South Street, la prenotazione è d’obbligo.
Pro memoria!
Che altro dire. Sebbene sia una città costosa e caotica, e faccia un gran freddo, vale la pena festeggiare il Natale a New York e visitarla almeno una volta nella vita.
Perché trascorrere le vacanze di Natale a New York? Perché New York è sempre una buona idea!
A questo punto non mi resta che ringraziarvi per aver letto questo mio articolo e augurarvi Happy Holidays nella Grande Mela!
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