Le piramidi sono costruzioni antichissime dal fascino misterioso. Edifici destinati ad accogliere eternamente i resti dei grandi Re del passato, fatti costruire appositamente per loro quando erano ancora in vita. La loro maestosità stava a significare il proprio potere. Eppure ancora oggi risultano essere luoghi di mistero sia per i visitatori che per gli archeologi e antropologi, che da sempre mettono in dubbio la loro reale funzione. Ma soprattutto, in che modo sono state costruite, utilizzando le tecnologie dell’epoca? Scopriamo insieme quali sono le 5 piramidi più antiche e famose.
La Piramide di Cheope (o Khufu, il nome del faraone nella lingua locale) è l’unica delle sette meraviglie del mondo ad essere rimasta parzialmente intatta e visibile. Costruita intorno al 2560 a.C. con più di 2 milioni di blocchi di pietra pesanti più di due tonnellate ciascuno, la Grande Piramide di Giza era alta 146,6 m, prima che il passare dei secoli la ridimensionasse facendo perdere anche la copertura esterna. Per ben 3800 anni è stata la costruzione più grande e maestosa del mondo.
Situata anch’essa nella piana di Giza, la piramide di Chefren (2500 a.C.) è soltanto un paio di metri più bassa di quella del padre, Cheope (145 m). La sua caratteristica è quella di aver conservato sulla sommità una parte della copertura in calcare bianco di Tura, che originariamente la ricopriva tutta.
Conosciuta anche come Piramide a gradoni, la piramide di Djoser è il primo grande edificio in pietra costruito nel mondo e risalente a 4600 anni fa. È strutturata con sei mastabe di dimensione decrescente poste una sull’altra. È alta 77 metri. La piramide, parte del complesso funebre dedicato a Djoser, si trova a Saqqara, lo stesso luogo in cui i faraoni che lo hanno preceduto avevano costruito le loro tombe.
La piramide di Meidum (2580 a.C), rappresenta una delle ultime piramidi a gradoni d’Egitto. In origine questa piramide doveva essere alta circa 92 metri. Ad oggi appare più con l’aspetto di una torre, alta circa 75 metri, circondata da una specie di collinetta composta da detriti di pietra.
La Piramide rossa (o Piramide Nord, 2580 a.C.) è la più grande delle tre piramidi che si trovano nella necropoli di Dahshur: si tratta anche della terza piramide egizia più alta dopo quella di Cheope e di Chefren, entrambe ubicate a Giza. La sua realizzazione fu ordinata dal faraone Snefru, il fondatore della IV dinastia. Il suo nome deriva dalla sua colorazione rossa, diversa da quella originale. Nell’antichità, infatti era rivestita da calcare bianco di Tura.
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