La nostra meravigliosa Venezia, una città lagunare, unica nella sua forma e struttura, racchiude dei luoghi misteriosi ed affascinanti. Le sue isolette sono assai famose, in particolare Murano Burano e Torcello. Ma ce ne sono altre dimenticate: in quanti conoscono Poveglia?
Poveglia si trova a sud di Venezia. Attualmente è un luogo disabitato in cui i turisti non possono accedervi. Ma questo divieto non ha certamente fermato i più temerari. Difatti, i Ghost Hunter di tutto il mondo giungono qui per appurare se le voci che circolano attorno a questo luogo siano vere. Poveglia, ultimamente, sta spopolando tra coloro che sono attratti dalle leggende e le storie di fantasmi. Si sono infatti diffuse delle storie riguardanti delle presenze che affollano l’isola. Nei decenni, in questo luogo sono stati effettuati degli scavi, attraverso i quali sono stati rinvenuti centinaia di scheletri umani. Questi corpi, sicuramente, sono rimasti lì caduti durante le battaglie o la peste che hanno ferito la storia veneziana. Questa situazione ha portato Poveglia ad essere ribattezzata “isola maledetta”.
Questo status è stato rafforzato dall’ipotesi che, le strutture presenti sull’isola siano state utilizzate durante la Seconda guerra mondiale come manicomi e non come strutture geriatriche, come riportano i documenti ufficiali. Le strutture sono chiuse e le entrate sbarrate sin dal 1968. Secondo le leggende queste strutture sono infestate dagli spiriti rinchiusi nelle mura. La storia di questo luogo, tra il reale e la leggenda, ha attirato moltissimi curiosi appassionati di queste storie misteriose. Addirittura, qualche temerario approdato sull’isola, sostiene di aver sentito il lamento di una bambina. Oltre a questo aneddoto, le storie che circondano quest’isola sono molte: cosa ci sarà di vero? Certo è che i lavori di restauro della struttura presente sull’isola, avviati regolarmente dal comune, sono stati inspiegabilmente interrotti!
L’isola di Poveglia, anticamente, dal VI secolo al VIII circa, era utilizzata come luogo di ritrovo per le popolazioni in fuga dalle coste a causa delle invasioni dei longobardi. Terminate le migrazioni, nell’isola di Poveglia si trovavano circa 200 persone, fedeli di Pietro Tradonico. Ma in seguito, questo luogo fu “invaso” dalle famiglie più nobili della zona di Venezia. Queste famiglie resero Poveglia uno dei centri economici più floridi del nord Italia.
Il declino di Poveglia ha avuto inizio con la guerra di Chioggia: in questo momento infatti è stata presa la decisione di evacuare il territorio e riportare la popolazione a Venezia. Durante il 1700 l’isola ha visto il declino più totale. Infatti, Poveglia era diventata il luogo per ospitare gli edifici adibiti alla cura degli ammalati di peste. Come detto precedentemente, da qualche decennio si stanno programmando dei restauri per recuperare l’isola, ma non riescono ad andare a buon fine.
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