Tra spiagge, siti nuragici, ed altre bellezze, una vacanza in Sardegna resta l’ideale per i turisti sia italiani che stranieri. Tra i numerosi luoghi da visitare in Sardegna, sia per una vacanza lunga che per il solo weekend, ecco la scelta per i primi 10 posti più belli.
Cala Mariolu, spiaggia situata nel golfo di Orosei, è senza dubbio una delle più spettacolari dell’isola. L’arenile, circondato dalla folta macchia mediterranea, è formato da sassolini bianchi. Può essere raggiunto sia via mare, la più facile, che attraverso un sentiero terrestre, abbastanza impervio. Alla fine la vista del mare ripaga sicuramente di tutti gli sforzi fatti per raggiungerla.
A nord della cala si trova la Grotta del Fico, nella quale trovano rifugio gli esemplari della foca monaca, a cui deve il proprio nome, dalla parola in dialetto ponzese, “Mariolo”, con la quale i pescatori definivano proprio la Foca Monaca.
Collocata nel Sud Ovest della Sardegna, nel Golfo degli Angeli c’è Chia. Tratto di costa caratterizzato dall’alternanza tra anfratti rocciosi e spiagge con acqua cristallina, tra le quali le più belle sono Su Giudeu e Cala Cipolla. Poco dietro la linea di costa, negli stagni, che si alternano alle imponenti dune sabbiose, si possono vedere i fenicotteri rosa, che hanno trovato qui il loro habitat naturale.
La gola di Su Gorropu si trova nel Supramonte ed ha una altezza di 500 metri con una larghezza che da un minimo di 4 metri arriva anche a poche decine di metri. Ubicata tra il comune di Urzulei e quello di Orgosolo. Questa gola secondo le tradizioni locali racchiude lo spirito dell’isola, libero e selvaggio. Per raggiungerla si passa attraverso il sentiero di “Sedda ar Baccas”, un percorso escursionistico della durata di tre ore.
Tiscali, un villaggio di epoca nuragica è un sito archeologico che si trova sul monte omonimo tra Dorgali ed Oliena. Il villaggio si raggiunge attraverso un passaggio in una parete rocciosa e appare con la sua atmosfera suggestiva essendo stato completamente costruito proprio sulle pareti della “dolina”. Da un finestrone situato sulla parete si può ammirare anche il paesaggio della valle di Lanaittu.
Un’altra cala tra le più belle delle coste sarde è Cala Goloritzé, un vero e proprio monumento naturale, creato da una frana accaduta nel corso del 1962. Famoso è il suo pinnacolo che si erge fino ad una altezza di 143 metri. Oltre a questo elemento caratteristico, Cala Goloritzé. Si trova nella parte meridionale del Golfo di Orosei, presenta sul proprio lato destro un bellissimo arco naturale.
Situato di fronte alla Costa Smeralda, questo arcipelago comprende le isole di Caprera, Budelli, Spargi, Santo Stefano, Razzoli e Santa Maria. E’ stato dichiarato “area protetta” marina e terrestre. Le sue bellezze naturali e le acque dal colore smeraldo, calamitano la presenza di turisti, specialmente con imbarcazioni, che permettono di visitare questo angolo di paradiso.
Si rimane sulla costa con Stintino, altra località tra le più conosciute e frequentate dell’isola. Stintino si trova nel nord della Sardegna, e fa parte della provincia di Sassari. Famosissime sono le spiagge bianchissime di grande lunghezza che si trovano nelle vicinanze del borgo. Venne costruito per dare alloggio alle famiglie che lasciarono l’isola dell’Asinara, che si trova proprio di fronte, e che venne trasformata in colonia penale. La spiaggia principale di Stintino è “La Pelosa”. La sua sabbia finissima che caratterizza l’arenile con un fondale antistante molto basso e colori del mare tra l’azzurro ed il turchese. Il nome della spiaggia si deve alla presenza di una torre aragonese. E’ stata costruita negli ultimi decenni del 1500, e chiamata appunto Torre della Pelosa.
Il villaggio nuragico di Barumini, “Su Nuraxi” in lingua sarda, è certamente il più importante dell’isola; situato nel territorio della “Marmilla”, offre la possibilità di visitare non solo il nuraghe, ma anche i resti del villaggio che si sviluppava accanto ad esso, e conoscere da vicino le tecniche costruttive che venivano usate nell’età del bronzo.
Questo tratto di costa, situato nel nord della Sardegna, di fronte alla costa continentale, è diventato con il passare degli anni un sinonimo di vita mondana. Sembra quindi riservato ad un limitato numero di persone, ma resta di una bellezza ed una particolarità stupefacenti. Le sue calette, alternate alle piccole spiagge, le insenature rocciose e le isole che si trovano nel mare prospicente, ne fanno un pezzo di costa veramente affascinante e assolutamente da visitare.
Alghero con il suo porto, e la città vecchia, in cui si sentono ancora le chiare influenze catalane, sono un’altra delle bellezze sarde, completata da un paesaggio fatto di scogliere a picco sul mare circondate dalla natura selvaggia. Si trovano lungo la strada litoranea che unisce Alghero a Bosa. Un paesaggio veramente suggestivo, che permette di ammirare dei panorami “mozzafiato”, in mezzo ad una natura incontaminata.
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