Poco distante da Parigi, si trova una Reggia, non molto nota in Italia, e che invece dovreste assolutamente visitare: la Reggia di Fontainebleau. Basti pensare che Napoleone chiamava questo castello “la Reggia dei Secoli” a riprova dei mutamenti storici e stilistici qui stratificati. La residenza reale di Fontainebleau nacque come molti altri château francesi in epoca medievale, ma è durante il 1500 che assunse un ruolo centrale nella diffusione delle idee e delle arti rinascimentali. Francesco I, lo stesso re mecenate e collezionista di opere immortali quali la Monna Lisa di Leonardo da Vinci, volle fare del castello una “nuova Roma” che potesse allo stesso tempo “svecchiare” lo stile francese e aprirsi alla rivoluzione estetica di stampo umanistica italiana. Per questo chiamò a corte molti artisti italiani che si cimentarono nella decorazione delle sale della dimora reale: fra questi bisogna ricordare Rosso Fiorentino. Fontainebleau fu quindi l’anello di congiunzione fra l’arte italiana e l’arte francese tanto che venne addirittura fondata una scuola, passata alla storia come “scuola di Fontainebleau“. Visto il successo poi, alla prima, ne seguì una seconda, fondata dal sovrano Enrico IV.
Oggi visitando il castello, se ne osserva soprattutto la ristrutturazione voluta da Napoleone
che ne modificò l’ingresso e gli appartamenti (sala del Trono, sala da ballo). Le opere volute da Francesco I si possono ancora ammirare lungo la Galleria a lui stesso intitolata. All’interno si trovano anche un piccolo museo dedicato a Bonaparte e la storica “sala dell’abdicazione“: fu proprio a Fontainebleau, infatti, che Napoleone I fu costretto ad abdicare nel 1814.
Completano infine la bellezza del maniero i giardini e le fontane che ne costituiscono il parco e la famosa foresta omonima, area protetta da un Parco Nazionale. Per tutti questi motivi il castello è annoverato fra i patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Fontainebleau resta a circa un’ora e mezza da Parigi, in zona 5 ed è quindi perfetto per una gita in giornata dalla capitale, in alternativa a Versailles. Si raggiunge in treno con la linea RER “R” da Gare de Lyon fino alla stazione Fontainebleau-Avon. Da qui bisogna proseguire col bus n° 1, direzione Les Lilas, fino ad arrivare a Château
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire nuove culture, immergersi in paesaggi mozzafiato e…
L'isola del Giglio, appartenente alla Toscana, è una perla del Mar Tirreno che offre ai…
La nuova edizione di Carrara Studi Aperti mira alla riscoperta del territorio ai piedi delle…
Se si pensa all’estate, tra le mete italiane in cima alla wishlist c’è la Sicilia:…
Studenti all'estero e visti: la situazione attuale e gli scenari futuri in Olanda, Australia, Canada…
Viaggiare è una delle attività più belle e gratificanti che possiamo fare. Che si tratti…