Monumenti

La Cappella Sistina e L’Albero della Vita di Expo

La Cappella Sistina non ha bisogno di presentazioni, eppure una scintilla parte da Expo e arriva a illuminare il Giudizio Universale

L’Albero tecnologico – PhotoCredit: Emanuela Gizzi

Per fare un albero ci vuole un seme

Michelangelo e i segreti della Cappella Sistina è il titolo di questo nuovo evento-spettacolo, o Artainment, che stupirà ma, prima di svelare il nuovo assetto del Giudizio Universale, torniamo al 2015, a Expo Milano.

Simbolo di quel momento, di quella grande macchina tutta italiana, realizzata per ospitare l’Esposizione Universale, è stato L’Albero della Vita.

Un elemento principe. Un’icona interattiva. Un albero, le cui radici prendono la linfa dal rinascimento.

Siamo al cospetto di Michelangelo, incaricato dal Papa di risistemare Piazza del Campidoglio. E lui, il grande artista, lo fa utilizzando un metodo complesso di pavimentazione che culmina con una stella a dodici punte.

E allora ecco l’idea. Marco Balich, il direttore artistico del Padiglione Italia, ramifica dentro di sé lo stile michelagiolesco e approda a un concetto più alto: realizza un albero che non sia solo un albero, una scultura ma eliminando la staticità, prenda la forza dalla terra ma arriva a disegnare una stella in grado di arrivare alle costellazioni.

L’albero della Vita animato -PhotoCredit: Emanuela Gizzi

Ma perché avvenga il salto, l’innovazione italiana opera come un chirurgo e L’Albero della Vita si anima, crescono fiori dall’interno del tronco, le musiche della grande Opera fanno danzare l’acqua, le luci, invece, la dipingono e l’atmosfera, improvvisamente, si fa di favola.

Doppiare l’arte

L’anello di congiunzione tra questo incredibile monumento rinascimental-fiabesco di Expo 2015 e la Cappella Sistina è Marco Balich, l’uomo dell’infinito o come viene definito il designer di emozioni. Nelle sue mani, il Giudizio Universale riserva, quindi, grandi sorprese.

Artainment – PhotoCredit: nytimes.com

Artainment, questo nuovo modo di interagire con il pubblico per coinvolgerlo e riservargli stupore, mette in piedi un impianto che coinvolge tutto, dai sonori agli effetti visivi, dalla potenza del linguaggio interpretativo ai codici emozionali.

Un capolavoro nel capolavoro. E di certo Balich non è nuovo a questo tipo di esperimenti. Ha alle spalle esperienze di cerimonie internazionali tra cui Rio 2016, Sochi 2014 e Torino 2006, tutte favole ambientate, sogni che si librano, che arrivano a toccare il cielo.

Di nuovo, nella Cappella Sistina, Marco Balich incontra Michelangelo e di nuovo gioca con lui in un interessante sovrapposizione di epoche. Come se, per immergere il pubblico completamente nella storia, fosse indispensabile una chiave segreta, un accesso finora negato. Un gate multimediale verso la continuità artistica.

Della stessa Autrice:

Ritorno al Futuro nelle Terme di Caracalla      Sensoriale Ara Pacis      Segreti della Porta Alchemica

Condividi

Ultimi articoli

Il misterioso mondo delle Hawaii dove è stato girato LOST

La domanda che ogni fan della serie cult si è posto almeno una volta è: dove…

4 Settembre 2025

Istanbul, le 10 Cose da vedere, curiosità e posti segreti della città tra Due continenti

Istanbul non è solo una città, è un'esperienza. Un crocevia di imperi, culture e continenti…

2 Settembre 2025

Lapponia: paesaggi magici nelle terre remote della Scandinavia sconosciuta

La magia della Lapponia, una terra così lontana, che per molti è stata un valido…

1 Settembre 2025

Hai voglia di immergerti nel romanticismo? Ecco la vera casa in cui Romeo e Giulietta si innamorarono!

In un luogo colmo di cultura, storia e romanticismo, non poteva mancare il luogo in…

16 Agosto 2025

Scopri cosa vedere a Londra in 5 Giorni

Scoprire tutta Londra in soli cinque giorni è impensabile, ma in questo lasso di tempo…

8 Agosto 2025

Sai che c’è un luogo in cui si può passeggiare tra la storia? Scopriamo il MAV di Ercolano

In Italia abbiamo dei siti in cui ci è possibile toccare con la mano secoli…

5 Luglio 2025