La Valle del Jiuzhaigou, detta anche Valle dei Nove Villaggi, è una riserva naturale dello Sichuan, in Cina. E’ un luogo di straordinaria bellezza, padrone di un paesaggio vario e per questo considerato un paradiso naturale. La vallata è costellata da magiche cascate e fitte foreste tra cui spiccano cime innevate che si elevano sino a 4.500 metri sul livello del mare.
Ma la grande attrazione di questo luogo incantato sono i numerosi laghi con i loro stupefacenti colori che variano fra il verde, il blu e il turchese.
L’ecosistema di questo luogo è davvero particolare, in quanto comprende chilometri di foresta vergine, con delle caratteristiche non comuni ad altri ambienti. Qui si trovano moltissime specie di piante, alcune endemiche come certe varietà di bambù e di rododendro. Durante l’autunno attrae una gran quantità di uccelli dai colori vivaci.
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La Valle dei Nove Villaggi ospita più di 200 specie di uccelli e animali a rischio di estinzione, tra cui panda giganti, scimmie dorate, gnu, cervi dalla lingua bianca. Sembra essere un’oasi ultraterrena, un’isola che non c’è immersa nel territorio cinese. Gli abitanti con i loro costumi locali tipici del Tibet e delle genti Qiang, contribuiscono ad impreziosire un paesaggio già meraviglioso, creando un’atmosfera magica fuori dal tempo.
Intorno ad un luogo simile non potevano non aleggiare leggende affascinanti. Si narra che, in un tempo remoto, il dio della montagna, Dago, si fosse perdutamente innamorato della dea Semo e le avesse regalato uno specchio fatto di vento e nuvole. Il loro amore era però minacciato dalla presenza di un demone, che per invidia fece cadere lo specchio dalle mani di Semo. Lo specchio si frantumò in 108 pezzi, i quali, cadendo sulla Terra, si trasformarono nei coloratissimi laghi della Valle del Jiuzhaigou, chiamati anche “Haizi” (“Figli del mare”) dalle genti del posto. Il Lago Lungo, lo Stagno Variopinto, il Lago dei Cinque Fiori, il Lago del Panda Gigante, il Lago del Pavone, la Spiaggia delle Perle, ampia più di 300 metri, il Lago dello Specchio, la Cascata di Nuorilang, sono solo alcuni dei tesori naturali della Valle.
Per secoli questa regione venne abitata dalle popolazioni tibetane e Qiang, fino al 1972 quando il governo scoprì ufficialmente l’esistenza di questo paradiso terrestre. Per sette anni l’area venne pesantemente disboscata fino a che le operazioni vennero bloccate dal governo che la istituì a parco nazionale nel 1982. Nel 1992 venne inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità e nel 1997 venne dichiarata riserva della biosfera.
Il grande flusso turistico la rende una risorsa fondamentale per l’economia di tutta la regione. La stagione migliore per visitare la Valle del Jiuzhaigou è l’autunno, potrete ammirare la foresta che mostra le sue foglie variopinte e i laghi luccicanti che riflettono la luce del sole nelle loro acque.
E allora zaino in spalla!
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