La classifica è stata creata prendendo in esame i giudizi dei viaggiatori, tramite un sondaggio annuale, raccogliendo informazioni sulla loro esperienza personale. I fattori considerati sono stati: Comfort, Servizi, strutture e cose da fare, Opzioni alimentari, Immigrazione / Sicurezza, Assistenza clienti, Pulizia, Navigazione e facilità di transito. Scopriamo dunque gli aeroporti peggiori del mondo.
Nonostante siano stati apportati lievi miglioramenti al terminal internazionale, i viaggiatori lamentano ancora i sedili logori e le code eccezionalmente lunghe. Alcuni elettori hanno denunciato la corruzione, sotto forma di funzionari della sicurezza e dell’immigrazione che chiedono tangenti ai passeggeri. Per non parlare delle code e del caos al momento del controllo passaporti.
Leggi anche: Scopri i 10 aeroporti più belli ed efficienti al Mondo
L’aeroporto si trova a più di 90 minuti da Parigi centrale e rimane chiuso dalle 23:00 alle 06:00 e gli hotel nelle vicinanze non sono economici. Se hai un volo la mattina presto e hai intenzione di andare la sera prima e dormire nel terminale è meglio non farlo. Ci sono pochi punti ristori e nel complesso l’aeroporto è molto semplice e spoglio.
File all’aperto sotto il sole cocente, bagni spaventosi e mancanza di aria condizionata nei minuscoli terminali. Il servizio clienti è, secondo un elettore, “diabolico”, è meglio venire in questo aeroporto preparato e pronto a tutto visto la mancanza di servizi.
Dar Es Salaam Airport è un piccolo aeroporto internazionale senza servizi reali che rientra nella classifica degli aeroporti peggiori del mondo. La lamentela più comune tra i passeggeri è che spesso sono costretti ad aspettare fuori dal terminal su panchine scomode fino al momento del check-in. Una volta dentro, le condizioni non migliorano molto, poiché sembra esserci un numero limitato di posti a sedere e opzioni alimentari che forse dovrebbero essere evitate.
Leggi anche: Sai quali sono gli aeroporti più assurdi del mondo?
Il problema principale qui sembra essere il terminale troppo piccolo che non riesce a contenere il numero di passeggeri. Si segnalano lunghe attese all’esterno sotto il sole cocente e file poco chiare e disorganizzate. I voli sono spesso in ritardo di ore a causa dei check-in di sicurezza poco efficienti.
Nonostante il governo della Nigeria, con l’aiuto di investitori cinesi, abbia versato quasi mezzo miliardo di dollari per ristrutturare gli aeroporti della Nigeria, sembra non esserci stata alcuna differenza. Anche in questo caso la corruzione sembra essere il reclamo del viaggiatore numero uno sull’aeroporto di Lagos. Aggiungi a questo bagni sporchi, posti a sedere limitati, procedure di check-in arcaiche, aria condizionata sporadica e pessimo servizio clienti. Fortunatamente l’aeroporto ospita un numero di saloni a pagamento che potrebbero rendere un soggiorno prolungato un po’ più sopportabile.
All’aeroporto di Heraklion, come molti degli aeroporti delle isole greche, i viaggiatori fanno la fila fuori dall’aeroporto poiché il terminal non ha la capacità di tenere tutti. I viaggiatori segnalano spesso lunghe code, personale inefficiente, bagni sporchi, mancanza di aria condizionata e sovraffollamento generale. Gli intervistati hanno anche notato una mancanza distintiva di posti a sedere, scarsa sicurezza e tempi di attesa prolungati sia per il check-in che per il bagaglio.
Non importa che tipo di visto hai, ti diranno che è sbagliato e devi pagare per quello giusto. Gli intervistati del sondaggio hanno indicato che la corruzione aggressiva è il problema più grande, con funzionari e personale dell’aeroporto che pretendono bustarelle per praticamente tutto. Altre lamentele includono la mancanza di servizi igienici, la mancanza di aria condizionata e l’orribile gestione dei bagagli.
Qui i controlli sono pressoché inesistenti, le file sono lunghissime e interminabili. I posti a sedere sono quasi introvabili, le persone sono costrette ad accamparsi qua e là come meglio può. E’ molto sporco, i bagni in special modo, i servizi igienici sono assenti e ci sono solo tre scelte in cui poter comprare qualcosa da mangiare o da bere, ma i posti a sedere anche in questo caso non sono assicurati. Per non parlare dell’aria condizionata che sfiora le temperature sotto lo zero! Una nota positiva è che gli operatori dell’aeroporto di Changi a Singapore hanno recentemente ottenuto il contratto per la gestione del nuovo aeroporto di Jeddah.
Al primo posto della classifica degli aeroporti peggiori del mondo troviamo quello internazionale di Juba, Sud Sudan. I voli sono spesso in ritardo e l’attesa è snervante visto il caldo afoso e l’inesistenza di condizionatori. La lobby non ha bagni, ci sono pochissimi posti a sedere e quei pochi presenti sono spesso rotti, non ci sono posti in cui comprare da mangiare né transenne per fare code ordinate. I controlli di sicurezza sono poco affidabili, vengono fatti in modo superficiale e spesso gli scanner per i bagagli non funzionano. Insomma fare uno scalo qua sembra un vero e proprio incubo!
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire nuove culture, immergersi in paesaggi mozzafiato e…
L'isola del Giglio, appartenente alla Toscana, è una perla del Mar Tirreno che offre ai…
La nuova edizione di Carrara Studi Aperti mira alla riscoperta del territorio ai piedi delle…
Se si pensa all’estate, tra le mete italiane in cima alla wishlist c’è la Sicilia:…
Studenti all'estero e visti: la situazione attuale e gli scenari futuri in Olanda, Australia, Canada…
Viaggiare è una delle attività più belle e gratificanti che possiamo fare. Che si tratti…