Settimana Santa di Braga (visitportugal.com)
Sì parla della Diocesi di Braga fin dal III secolo d.C. e già da questa data i rituali legati alla Pasqua erano fra i più sentiti. Oggi Braga è una vivace città universitaria e fa un strano effetto il contrasto fra la dinamicità giovanile e le gestualità sempre uguali, lente e cariche di pathos delle liturgie pasquali. In particolare non si può fare a meno di parlare dei Farricocos, sicuramente fra le figure di maggior fascino e richiamo di tutta la Semana Santa.
Incappucciati, scalzi, avvolti in un saio di colore nero portano delle torce infuocate in giro per le strade della città. Il loro cammino è annunciato dal rumore inconfondibile dei sonagli che portano legati al corpo. Ed è questo rumore, unito al danzare del fuoco nel silenzio della notte a dare il via alla sospensione del tempo e a catapultare i visitatori in una dimensione medievale. I Farricocos escono la prima volta in occasione dell'”Ecce Homo” del Giovedì Santo e ricompaiono il venerdì per la Passione di Cristo, al cospetto del quale tengono le torce spente in segno di lutto. In realtà è tutta la città a trasformarsi durante la Settimana Santa, soprattutto grazie ai passos: gli altari costruiti dagli abitanti e ornati di fiori e luci che si incontrano in ogni angolo di strada.
Vi consiglio di visitare Braga nel corso della Settimana Santa: è un modo straordinario per conoscere un lato del Portogallo più intimo e profondo, godendo allo stesso tempo di una città frizzante e piena di attrattive. Durante il vostro soggiorno potrete infatti visitare le splendide chiese barocche e, con una gita fuori porta, lo splendido Santuario di Bom Jesus, immortalato in milioni di fotografie per la sua scenografica scalinata. Se poi vi sarete stancati di architettura religiosa – ma vi ricordo che Braga è soprannominata la Roma Portoghese proprio per la sua forte vocazione spirituale! – nel centro storico vi attenderanno le numerose botteghe orafe, arte in cui la città eccelle, negozi, locali e animati caffè.
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