L’estate è ormai arrivata e con essa la voglia di vacanze. Molti avranno già il biglietto aereo in mano, aspettando l’ultmo giorno di lavoro per poi godersi il meritato riposo.
Ma parlando di aerei e conseguentemente di aeroporti, bisogna sperare di non dover atterrare in alcuni aeroporti che sono tra i più assurdi del mondo. Senza dubbio possono rendere l’inizio delle vacanze decisamente movimentato.
Il primo aeroporto da citare è sicuramente quello di Courchevel. Questo scalo si trova a ben duemila metri sopra il livello del mare ed è situato nel bel mezzo delle Alpi. Per capire quanto sia particolare, basta pensare al fatto che non solo è stato utilizzato per girare alcune scene di un film della serie di James Bond, ma che se si fallisce l’atterraggio non si può ritentare e si è costretti a dirigersi verso un altro scalo.
Rimanendo in Europa, come non citare lo scalo di Barra. Questo aeroporto è sicuramente poco noto ai più, ma detiene un record non indifferente: si tratta infatti dell’unico scalo in tutto il mondo in cui gli aerei decollano e atterrano su piste costruite sulla sabbia. Va detto che in caso di mareggiata, una delle tre piste finisce letteralmente sott’acqua e quindi risulta inagibile: affascinante, ma anche decisamente assurdo.
Rimanendo in Nord Europa ed anzi dirigendosi all’aereoporto più a nord a del mondo, ecco che si arriva presso quello delle Svalbard: questo affascinante e originale aeroporto si trova su di un arcipelago, esattamente in mezzo tra la Norvegia ed il Polo Nord.
Per gli amanti di Babbo Natale, come non descrivere l’aereoporto di Rovaniemi, che proprio per il fatto di essere secondo la tradizione la città di Babbo Natale, accoglie i viaggiatori a bordo pista con slitte e renne?
Se qualcuno dovesse decidere di andare in vacanza a Gibilterra, deve prepararsi al fatto che la pista di atterraggio dell’unico scalo presente sull’isola è stato edificato senza eliminare una strada pre-esistente. Il risultato? Se un aereo deve atterrare, le auto si fermano al semaforo e attendono che le operazioni di atterraggio siano terminate.
Lasciando il Vecchio Continente e guardando oltre i suoi confini, si può senza dubbio iniziare dall’Areoporto Tenzing-Hillary, che si trova in Nepal: la particolarità che rende decisamente assurdo questo aeroporto non è tanto il fatto che si trovi in una zona dove il clima è soggetto a variazioni repentine, quanto il fatto che la pista è decisamente corta ed in pendenza. Non è un caso che secondo le statistiche si tratti di uno degli scali più pericolosi al mondo.
Ma parlando di pericolosità, va citata anche lo scalo di Matekane, che è il più noto del Lesotho e non certo in positivo. La sua unica pista di atterraggio infatti si trova a 2.300 metri di altezza e non raggiunge nemmeno i 400 metri di lunghezza. Questo comporta che per i piloti sia praticamente impossibile alzarsi in volo e quindi ogni partenza diventa un vero e proprio salto nel vuoto.
E sempre a proposito di aeroporti decisamente assurdi, merita una menzione anche l’Ice Runway: come qualcuno può intuire dal nome, si trova in una zona assai fredda e precisamente in Antartide. Vi è una sola pista di atterraggio ed ovviamente il ghiaccio e la neve la fanno da padroni, tanto è vero che ad ogni aereo che atterra bisogna sperare che il ghiaccio non si rompa.
Lasciando uno dei luoghi più freddi della Terra, questa simpatica carrellata sugli aeroporti più assurdi del mondo può continuare con quello di Hoedspruit, che si trova letteralmente dall’altra parte del mondo, in Sudafrica. La particolarità di questo aeroporto ? Senza ombra di dubbio il fatto che la sua unica pista di atterraggio si può dire sia un tutt’uno con la savana e quindi, per chi è in cerca di una vacanza alla scoperta della natura africana l’atterraggio è davvero un antipasto gustoso.
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