I Teatri lirici che non ti aspetti sono sparsi in tutta Europa, meno noti dei loro omologhi di Londra, Parigi o Mosca ma ugualmente bellissimi. Eccone tre da aggiungere al tuo itinerario di viaggio.
Il primo dei teatri lirici che non ti aspetti sorge a Pest ed è il capolavoro neorinascimentale e barocco di Miklòs Ybl. La struttura è considerata un mirabile esempio di architettura dell’ultimo Ottocento e vanta una capienza di 1310 posti. Costruito grazie al contributo dell’imperatore Franz Josef, il teatro ha preservato dalle occupazioni militari le pregiate decorazioni in oro, gli affreschi a tema mitologico e i sedili di velluto. Splendidi gli scaloni monumentali tra cui spicca quello reale, ai piedi del quale si tengono tuttora spettacoli per bambini. Le stanze attorno alla grande platea nascondono un fiorire di aneddoti riguardanti soprattutto l’amatissima principessa Sissi, di cui ancora oggi è possibile visitare il palco personale e il grande specchio che l’imperatrice considerava dotato di poteri dimagranti.
Il teatro lirico tedesco deve il suo nome all’architetto Gottfried Semper che lo eresse tra il 1838 e il 1841, a ridosso dell’Elba. Distrutto da un incendio, fu rimodernato alcuni anni dopo dal figlio Manfred e infine ricostruito in seguito allo sfacelo della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante i rimaneggiamenti, l’edificio è uno dei più prestigiosi della Sassonia, con la sua facciata a pianta semicircolare a tre piani come un teatro romano e il gruppo di quattro pantere che troneggia sul portale. Centro nevralgico della musica da camera mondiale, il Semperoper ha ospitato molte prime di Richard Wagner e soprattutto del tardoromantico Strauss, ed è oggi sede di una delle più importanti orchestre della Germania. Palco e platea sono stati realizzati secondo le tecniche più moderne, in modo da assicurare un’impeccabile acustica.
In Austria si conclude la lista de i teatri lirici che non ti aspetti. L’Opera di Stato viennese vanta un battesimo d’eccezione: a inaugurare il teatro fu nientemeno che il Don Giovanni di Mozart, nel 1869. L’edificio venne quasi completamente raso al suolo da un bombardamento americano nel 1945, che risparmiò miracolosamente la facciata, il foyer, lo scalone principale e la sala da tè. Dalla ricostruzione negli anni Cinquanta, il teatro ha conosciuto un nuovo periodo di splendore e oggi è noto per ospitare nel suo auditorium il famoso Opernball, un ballo internazionale che attira le più importanti personalità di tutto il mondo. Parteciparvi è costosissimo e come evento mediatico che si rispetti impone un rigidissimo dress-code!
Secondo le varie indagini di settore è possibile stabilire quali sono le dieci mete ideali…
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire nuove culture, immergersi in paesaggi mozzafiato e…
L'isola del Giglio, appartenente alla Toscana, è una perla del Mar Tirreno che offre ai…
La nuova edizione di Carrara Studi Aperti mira alla riscoperta del territorio ai piedi delle…
Se si pensa all’estate, tra le mete italiane in cima alla wishlist c’è la Sicilia:…
Studenti all'estero e visti: la situazione attuale e gli scenari futuri in Olanda, Australia, Canada…