Ispirata alla reggia più imponente d’Europa, quella di Versailles, la reggia di Venaria è una dei progetti più belli mai realizzati in Italia. Entrata a far parte del Patrimonio dell’UNESCO nel 1997, ad oggi è una delle più belle e più grandi residenze sabaude.
La Reggia di Venaria: dove e quando
La reggia di Venaria Reale è oggi una delle costruzioni sabaude più imponenti e meravigliose. Situata nel comune di Venaria Reale in Piemonte, è stata progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte, su richiesta del Duca Carlo Emanuele II. Il Duca era alla ricerca di una “base” che gli permettesse di trascorrere del tempo praticando la caccia nella Brughiera collinare Torinese. La reggia è stata costruita in pochi anni: i lavori, infatti, hanno avuto inizio nel 1658 per terminare nel 1679. Appena si arriva davanti a questa maestosa proprietà e costruzione, risalta subito agli occhi quanto l’architetto si sia ispirato alla costruzione più imponente d’Europa nel medesimo stile: la Reggia di Versailles. Nel 1997 la reggia è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
La Reggia di Venaria: la struttura
La Reggia di Venaria Reale si divide tra la magnifica struttura, il parco ed il borgo per un terreno calpestabile di circa 80.000 mq. Difatti, appena costruita la reggia, comprendeva solamente un piccolo borgo, la zona più storica. Ma, successivamente, sono stati in molti a voler abitare nei pressi di questo capolavoro architettonico. Il numero di abitanti è cresciuto tanto da far diventare Venaria Reale un comune autonomo della Provincia di Torino. La Reggia di Venaria comprende anche enormi scuderie, la scala della Reggia di Diana e la galleria di Sant’Uberto, portate a termine dopo i lavori iniziali della Reggia. Inoltre, nei primi del ‘700 sono state realizzate altre opere caratterizzanti Venaria Reale: la Gran Galleria e la Chiesa di Sant’Uberto. Queste opere portano la firma di Filippo Juvarra.
La struttura prevedeva un immenso parco che la circondava, ricco di giardini curati e raffinati, alcuni dei quali sono stati persi per colpa dei Francesi guidati da Napoleone, che ne fecero una piazza d’armi. Negli ultimi anni, però grazie a molti lavori di restauro, la maggior parte dei giardini è stata riportata allo stato iniziale. Dal 2007 dopo anni di lavori per riportare l’ambiente naturale allo stato originale, sono tornati a splendere i giardini della reggia. Ad oggi, i giardini del complesso della Reggia di Venaria Reale sono aperti al pubblico regalando un’immagine splendida che si snoda tra i giardini in stile Inglese, zone ricche di boschetti, il giardino dei Fiori e delle Rose.
Giochi d’acqua a Corte
Per chi fosse interessato, periodicamente vengono organizzati degli spettacoli i cui attori principali sono i giochi di luci ed acqua a suon di musica d’autore! Nella Corte d’onore della Reggia di Venaria, difatti, per un periodo dell’anno si apre la zona dedicata alle fontane in cui in alcuni orari e giorni si può assistere ad un vero e proprio spettacolo di luci e zampilli d’acqua danzanti. Il divertimento e la magia sono assicurati!