Se si ha intenzione di trascorrere un bel weekend a Frosinone, visitando la città e la provincia, all’insegna dell’arte, della natura e delle specialità enogastronomiche, allora bisogna sapere che…
Questo territorio situato nell’entroterra laziale è prevalentemente montuoso, ricco di laghi e di fiumi, oltre che di deliziose cittadine sparse fra le sue colline.
Partiamo dunque per il nostro weekend a Frosinone, verso un territorio ricco oltre che di bellezze architettoniche e naturalistiche, anche di una vastissima varietà culinaria ed enogastronomica. Iniziamo il viaggio dal piccolo borgo montano di Filettino. L’itinerario proseguirà verso la parte sud-orientale della provincia, toccando borghi e parchi naturali di grande interesse.
Filettino è un paese immerso fra i paesaggi brulli e suggestivi dell’Appennino, ed è il luogo ideale per introdursi alla bellezza della natura di questa provincia. All’interno di questo territorio si trova il Parco Regionale “Monti Simbruini” e l’interessante Museo intitolato al Maresciallo Graziani. Durante la mattinata del primo giorno si potranno scoprire le deliziose chiese bizantine della città. Fra cui quella di San Nicola con i suoi pregevoli affreschi sacri e la Chiesa di San Bernardino. Il centro storico di Filettino, come quello degli altri paesi della provincia, è particolarmente grazioso e ben conservato, d’inverno è spesso innevato.
Nel pomeriggio ci si può spostare verso sud in direzione di Alatri. Bella città gotica situata su una piccola collina e circondata da delle mura antichissime. Già decantata da numerosi poeti e storici per la sua bellezza, questa cittadina ospita sulla sommità del colle una vera e propria Acropoli di origine romana, praticamente intatta, che include la Torre di Palazzo Gottifredo (al cui interno si trova un Museo che è possibile visitare) e la solenne Basilica. Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria Maggiore, forse la più celebre del paese, con il suo meraviglioso rosone traforato e le sue icone bizantine antichissime.
Il giorno seguente la tappa principale è proprio il capoluogo di provincia, Frosinone. Città moderna ed antica, Frosinone custodisce un cuore di gioielli architettonici capaci di incantare chiunque la visiti. Questa località, completamente circondata da una barriera di monti, sorge su un colle che domina la Valle del Sacco.
Il centro storico cittadino si è ampliato nel corso dei secoli, ed è rimasto sopraelevato rispetto alla periferia che si estende verso la zona a valle. Partiamo da Piazzale Veneto, il centro della parte storica di Frosinone, dove si trova il magnifico Palazzo della Prefettura e la Balconata, luogo panoramico che dà sulla Piana del Sacco. Si tratta certamente della zona ideale per scattare fotografie alla bella Valle.
Il campanile e la chiesa cattedrale di Santa Maria Assunta si trovano nella parte più elevata del centro storico, mentre l’elegante e turistico Corso della Repubblica ospita la chiesa di Santa Lucia e il Museo Archeologico. Altra zona degna di nota è Piazza della Libertà, dove è situato il Monumento agli eroi del Risorgimento, e Piazza Garibaldi.
Ricca di ristoranti e osterie, Frosinone è il luogo ideale per fermarsi a gustare le pietanze tradizionali della provincia, come gli Strozzapreti e i Calascioni. Questa città è spesso animata da sagre e da feste popolari che si tengono sia nel periodo primaverile che ad ottobre. Senza dubbio Frosinone merita di essere visitata con calma durante l’intero corso della giornata.
L’ultimo giorno del weekend può essere invece dedicato ad altre due belle cittadine della provincia: Arpino e Sora.
Arpino è un borgo storico adagiato sulle colline, famoso per le sue chiese medievali come la Chiesa di San Michele Arcangelo e quella della Madonna di Loreto. Il centro storico è antico e ben conservato. Sora invece è situata fra la Piana del Liri e due valli, ed è famosa per la sua Fiera Artigianale annuale. Il centro storico ospita un Museo Civico ed un dedalo di vicoli e stradine per i quali è bello passeggiare, perdendosi fra le vecchie casupole. Le sue grandi cattedrali osservano silenziose questa bella e vivace cittadina laziale.
Qui è d’obbligo assaggiare la classica Ciambella Sorana. Questo paese ha il primato in quanto a fantasia nell’inventare dolci deliziosi per ogni festività, da Natale a Carnevale. Un ottimo modo di approcciarsi alla cultura e alla gastronomia del luogo è quello di visitare il paese il giovedì mattina, giornata nella quale si tiene il caratteristico mercato. Alle spalle di Sora, arroccato suoi monti, il comune di Campoli Appennino ci offre un Presidio Slow Food da non perdere. Si tratta della Marzolina di Campoli Appennino, dal gusto intenso e inconfondibile, elargito dal latte crudo di capra.
Si conclude così, con la ri-scoperta di una specialità davvero unica, il nostro weekend a Frosinone.
Continuate a seguirci, per non perdere il prossimo viaggio!
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