La bellezza delle Isole Baleari, ubicate nella parte Occidentale del Mediterraneo, le ha rese indiscutibili mete da parte di vacanzieri provenienti da ogni parte del mondo.
L’arcipelago è composto da quattro isole. Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. Oltre alla minuscola isola di Cabrera e alcuni altri isolotti. Nonostante la vicinanza, sono differenti tra loro.
Sono conosciute come “isole dell’eterna primavera” in particolare per il clima mite anche durante la stagione invernale. Presenta una media annuale di 17°e la bassissima frequenza di piogge, assicura circa 300 giorni di sole l’anno. Le isole sono capaci di soddisfare qualsiasi tipo di turismo. Ragazzi in cerca di divertimento fino ad arrivare a turisti della terza età in cerca di relax e riposo.
Interessanti luoghi da visitare, spiagge, mare e piatti tipici da assaporare con piacere. Sono tutti elementi che compongono le ragioni che motivano la scelta di trascorrere una vacanza in una di queste isole.
Maiorca è l’isola principale ed è tra le più celebri località di mare di tutta la Spagna. Paesaggi incantati ed il suo mare cristallino. Il capoluogo, Palma, fu fondata dai romani ed è possibile affermare che la città conserva uno tra i centri storici più scenografici del Mediterraneo. Molti i luoghi da visitare (Cattedrale di Santa Maria, Palazzo Episcopale, Palazzo dell’Almudaina, Paseo del Borne, Paseo Maritimo, Plaza de la Reina). Molte sono anche le spiagge famose dove vivere il mare (Playa de Palma, Magalluf, Playa de Alcudia, Playa del Mago) oltre ad una vasta varietà di spiagge vergini.
A Maiorca l’offerta gastronomica è a base di carne, pesce, ortaggi e legumi. Da mangiare le sopes mallorquines (zuppe), il frit mallorquì (fritto di carne o di pesce) e le ensamaidas (dolci tipici).
Minorca, riserva della Biosfera dell’UNESCO dal 1993. Meta di tutti gli amanti della natura, che vogliono godere di un habitat protetto e ben conservato. Si aprono spiagge di finissima sabbia bianca, che si tuffano in un invitante mare cristallino. Da vedere il capoluogo, Maò. I suoi punti di interesse (Fortezza della Mola, Ciutadela, Palazzo Salort, Palazzo dei Conti di Saura) oltre che le bellissime spiagge di Macarella, Son Saura e Turqueta.
La cucina della tradizione è semplice ma speciale. Merita di essere assaggiata almeno una volta (ensaimadas, crespelles, caldereta de langosta) ma siamo convinti che piacevolmente sorpresi della qualità, sarà difficile vedervi in qualche fast food.
Se parlate della Capitale della notte, state riferendovi ad Ibiza. Nasce la movida da parte del popolo della notte. Grande offerta di locali e discoteche dedicate al divertimento.
Merita una approfondita visita, il capoluogo. Ibiza, città fondata dai Fenici dove sono ancora in essere le rinascimentali mura che proteggono la città. Da non mancare, la Cattedrale, il Mercato Vecchio, il museo Archeologico e il museo di Arte Contemporanea. Tra le spiagge più meritevoli suggeriamo Playa de ses Salines e Playa di es Cavallet oltre che Playa d’en Bossa e Cala Conta.
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Per il mangiare Ibiza offre piatti a base di pesce come la razza e coda di rospo. Ottimi i dolci come la Greixonera e come il Flaò.
La selvaggia Formentera chiude questa rassegna. Merita di essere segnalate le cinque torri di difesa e lo storico Faro di La Mola. L’offerta enogastronomica non differisce molto da quella presente ad Ibiza e, anche a Formentera, è possibile trovare di tutto per soddisfare le diverse esigenze e preferenze dei turisti che trascorreranno un soggiorno tutto da ricordare.
Questa isola è anche un importante sito archeologico. Qui erge il sito megalitico di Ca na Costa, un luogo sacro destinato alla sepoltura in epoca preistorica. E’ caratterizzato dalla presenza di un Dolmen che data la presenza dell’uomo sull’isola a partire dal 2000 a.C.
Tra i luoghi più belli da visitare c’è anche Pas de N’Adolf, o Punta des Trucadors, ovvero una penisola orientata sia verso nord che verso sud, con una enorme distesa di sabbia e roccia. Non dimentichiamo la Platja de Llevant «spiaggia di Levante», con una sabbia bianchissima e acque cristalline. E’ una delle zone preferite dai naturalisti infatti qui è permesso il nudismo come in molte altre zone del Paese.
Altra spiaggia da non tralasciare è quella di Cala Saona, a poca distanza da Sant Francesc Xavier. Un luogo dove i colori della natura si esprimono in tutta la loro bellezza: si passa dal blu intenso del mare, al candore della sabbia, al rosso delle rocce circostanti e al verde della vegetazione dei pini marittimi.
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