Le vacanze sono alle porte e non avete ancora prenotato? Sempre più frequentemente al momento della prenotazione ci viene proposto di sottoscrivere una polizza assicurativa, un’assicurazione per il viaggio o per l’intera vacanza. In questo articolo vogliamo analizzare, dal punto di vista legale, utilità e criticità di una polizza per l’assicurazione di un viaggio (o di una vacanza), ponendo particolare attenzione alla mancata lettura delle condizioni contrattuali.
Al momento della programmazione della vacanza, una delle prime verifiche è la disponibilità dei biglietti di viaggio. Quasi tutte le compagnie aeree o ferroviarie o marittime, prevedono diverse tipologie di biglietti, calibrando il prezzo alle opzioni “modificabile” o “non rimborsabile”.
Di massima, il prezzo del biglietto subisce il massimo sconto in caso di opzione “non rimborsabile”, in virtù della quale l’acquirente non potrà modificare in alcun modo i dati del viaggio. In questo caso il risparmio è elevato pena il rischio di perdere l’importo speso in ipotesi di disdetta del viaggio.
L’offerta viene ridotta nel caso in cui i dati del viaggio possono essere modificati, solitamente una volta sola e con un determinato preavviso. In alcuni casi, è previsto un parziale rimborso in caso di cancellazione. A prezzo pieno, in linea di massima, la compagnia prevede diverse opportunità di modifica e rimborso.
Al momento della prenotazione dell’alloggio presso la struttura ricettiva, vengono concordate le condizioni di annullamento (no show), secondo le politiche di cancellazione della struttura. Come per i biglietti di viaggio, la prenotazione alberghiera può essere:
L’Assicurazione Viaggio copre gli imprevisti (“sinistri”) che incidono negativamente sulla programmazione e sulla vacanza vera e propria. Trattandosi di un vero e proprio contratto che vincola le parti, devono essere chiari prima della sottoscrizione gli eventi che vengono assicurati, per una scelta consapevole ed efficace. A seconda della vacanza scelta, conoscendo la struttura delle polizze più in uso, è possibile garantirsi la copertura più opportuna anche in ragione delle politiche di cancellazione degli operatori da cui acquistiamo i servizi.
Al momento dell’acquisto dei biglietti di viaggio o della prenotazione alberghiera, o comunque entro un termine immediato spesso ridottissimo, è possibile sottoscrivere una polizza che assicuri il viaggio.
Sempre più frequentemente, gli stessi vettori propongono, al momento dell’acquisto anche online, polizze assicurative in convenzione, ma prima di sottoscrivere l’opzione raccomando di leggere bene le condizioni di polizza. In linea generale, infatti, la polizza copre l’annullamento del viaggio, per cui si può evitare di pagare o ricevere un indennizzo pari alla penale o al corrispettivo già pagato (salva franchigia) in ipotesi di mancata partenza. L’indennizzo può essere ridotto in misura percentuale a seconda delle tempistiche e delle condizioni di polizza.
Sia chiaro un aspetto, spesso ignorato dall’acquirente: l’assicurazione di massima non copre il ripensamento, ma soltanto i casi in cui l’acquirente sia impossibilitato a partire o debba rinunciare al viaggio per comprovate e predeterminate ragioni.
Consiglio vivamente di leggere con attenzione le ragioni (personali e spesso anche dei familiari prossimi) che legittimano la nostra richiesta di indennizzo: solitamente, perché si abbia diritto all’indennizzo il viaggio deve essere cancellato o interrotto per motivi di salute o di lavoro, o per calamità naturali.
Alcune polizze prevedono anche la copertura dei costi di riprogrammazione del viaggio: in caso di sinistro, vengono rimborsate le eventuali maggiori spese sostenute per acquistare nuovi titoli di viaggio, in sostituzione di quelli non utilizzabili. È fondamentale leggere attentamente le condizioni generali di polizza, per essere certi di attivare la copertura desiderata!
Di interesse, al momento della prenotazione, è valutare la copertura assicurativa non soltanto contro l’annullamento del viaggio, ma contro imprevisti che dovessero sorgere durante la nostra meritata vacanza. Anche in questo caso, le Condizioni generali di polizza indicano con precisione gli eventi che vengono assicurati.
In primo luogo consiglio di verificare se il Paese di destinazione scelto non sia escluso dalla copertura assicurativa. Sempre più compagnie di assicurazione pubblicano un elenco dei Paesi esclusi dalla copertura, quali i Paesi in stato di guerra dichiarati o di fatto, o Paesi con condizioni geofisiche difficili. La polizza Vacanza di norma è una polizza sanitaria che prevede il diritto a ricevere cure mediche e assistenza sanitaria in caso di malattia od infortunio occorsi in vacanza e quindi non preesistenti ad essa.
Consiglio personalmente di valutare la sottoscrizione di una siffatta polizza, se privi di copertura sanitaria generale, nel caso in cui la meta della vacanza sia un Paese in cui la sanità non sia convenzionata e comporti costi molto elevati (Stati Uniti o Canada ad esempio), od in cui le strutture sanitarie standards non garantiscano livelli elevati.
La polizza Vacanza può prevedere anche un indennizzo in caso di furto o smarrimento del bagaglio, o in caso di rientro o rimpatrio anticipato per comprovate ragioni, ed anche in caso di obbligo di evacuazione per episodi di guerra o calamità.
Alcune compagnie di assicurazione prevedono la possibilità di stipulare una polizza annuale o multiviaggio, utile per chi per ragioni personali o professionali ha bisogno di viaggiare frequentemente.
Le Condizioni generali di polizza prevedono espressamente ed analiticamente l’iter che deve seguire l’Assicurato in caso di sinistro. È fondamentale attenersi alla procedura di attivazione della copertura assicurativa, al fine di escludere decadenze che possono incorrere qualora non si denunci il sinistro tempestivamente (sovente è indicato il termine entro il quale chiedere l’indennizzo) e formalmente.
Gli eventi assicurati devono essere provati documentalmente (certificati medici, note di licenziamento, …). Come per tutte le polizze, particolare attenzione deve essere prestato al massimale assicurato (indennizzo massimo in caso di sinistro) ed alla franchigia applicata in caso di sinistro, per valutare la congruità della polizza. Normalmente al momento della stipula l’assicurazione chiede il valore della vacanza proprio per adattare la polizza e quantificare il premio, ovvero il corrispettivo dovuto.
Ricordo alcune disposizioni di legge che operano anche in caso di Assicurazione Viaggio ed Assicurazione Vacanza:
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire nuove culture, immergersi in paesaggi mozzafiato e…
L'isola del Giglio, appartenente alla Toscana, è una perla del Mar Tirreno che offre ai…
La nuova edizione di Carrara Studi Aperti mira alla riscoperta del territorio ai piedi delle…
Se si pensa all’estate, tra le mete italiane in cima alla wishlist c’è la Sicilia:…
Studenti all'estero e visti: la situazione attuale e gli scenari futuri in Olanda, Australia, Canada…
Viaggiare è una delle attività più belle e gratificanti che possiamo fare. Che si tratti…