La chiesa della Gran Madre è una delle costruzioni storiche tra le più affascinanti e misteriose della città di Torino. Essa è collocata alla destra del fiume e la si raggiunge direttamente da Via Po. La Chiesa è stata realizzata per festeggiare il rientro di Re Vittorio Emanuele I a seguito della sconfitta di Napoleone. Il Re, infatti, era stato esiliato in Sardegna durante l’occupazione napoleonica a Torino. Sul timpano del tempio infatti si può leggere un’iscrizione: “ORDO POPULUSQUE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS”, che tradotto significa “La nobiltà ed il popolo di Torino per il ritorno del re”.
Per accedere alla struttura, occorre percorrere una scalinata affiancata da due statue di Carlo Cheli: la Fede e la Religione. La struttura è a pianta circolare ed è strutturata come il Pantheon di Roma. All’interno sono state collocate delle opere religiose: le statue di San Maurizio, della beata Margherita di Savoia, del beato Amedeo di Savoia, di San Giovanni Battista; all’altare maggiore vi è la Vergine col Bambino di Andrea Galassi, su quello a destra il Crocefisso e su quello a sinistra il Sacro Cuore di Gesù, entrambi di Edoardo Rubino.
Il primo mistero riguarda il luogo in cui è stata eretta la Gran Madre di Torino. Infatti, alcune voci raccontano che dove oggi sorge la Chiesa in passato ospitava le celebrazioni della dea Iside. Storicamente questa dea veniva chiamata anche Grande Madre, Iside, infatti, è la dea della fertilità, dalla carnagione scura in riferimento alla natura della sua terra natia: l’Egitto. Il Nilo, in passato, difatti, lasciava sulle sue rive una terra nera e fertile, proprio come la dea. Sta di fatto, che nei sotterranei della chiesa torinese si trova una statua raffigurante la Madonna Nera (o la dea Iside?).
Altro dettaglio assai misterioso riguarda le due statue ai lati della scalinata. Secondo alcune correnti di pensiero, la statua della Fede nasconde un messaggio segreto che potrebbe svelare il luogo in cui si trova il Santo Graal, mentre addirittura c’è chi crede che questo sacro calice si trovi proprio ai piedi della statua.
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