Monumenti

Perché andare a visitare gli Scavi di Ostia Antica?

Tra gli impianti archeologici più importanti che raccontano la Roma dell’epoca imperiale si sono gli Scavi di Ostia Antica. Questo luogo è particolarmente importante e suggestivo da visitare sia sotto l’aspetto storico che artistico ed architettonico: ecco perché bisogna visitarlo!

Ostia Antica

Sito archeologico Ostia Antca (foto by pixabay)

Ostia Antica è stata fondata alla fine del V sec. a.C. da Anco Marzio, il quarto re di Roma. La sua funzione primaria era quella di insediamento per la produzione del sale alla foce del Tevere. In antichità, inoltre, Ostia era un avamposto militare destinato a controllare l’accesso al Tevere, ed anche al resto del corso, evitando invasioni da parte di popoli confinanti.

Già a partire dal III secolo a.C., a causa del progressivo allontanamento della costa e dell’insabbiamento del fiume reso impossibile da navigare, Ostia Antica è stata via via abbandonata. Il recupero di tale territori è stato fortemente voluto da Pio VII nel 1800 e successivamente da Pio IX nel 1909.

Perché visitare gli scavi di Ostia Antica?

Ostia Antica, un particolare del sito (foto by pixabay)

Gli scavi di Ostia Antica sono, per la nostra storia, uno dei simboli focali. Già questa definizione dovrebbe bastare per rendere l’idea dell’importanza di questo sito archeologico. Ma, visitando questi scavi, sarà possibile ammirare dei ritrovamenti tra i più importanti esposti al pubblico. Nel Parco Archeologico di Ostia Antica, difatti, è possibile lasciarsi avvolgere dall’immensa bellezza storico-culturale dell’antica Necropoli romana. All’interno di tale stino sono state portate alla luce alcune tombe risalenti al II secodo A.C., assieme ad alcuni mausolei appartenenti a personaggi illustri dell’epoca.

Altro elemento da non perdere assolutamente è la Porta Romana. Attraverso tale passaggio si può ammirare ciò che rimane della Cinta Sillana, ovvero, le mura che costeggiavano la città di Ostia. All’interno di questo sito storico, troviamo anche la Domus di Amore e Psiche, realizzata nel IV secolo. Questo luogo prende il nome da un piccolo gruppo statuario rinvenuto, raffigurante le due divinità in uno dei cubicoli.

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Pubblicato da
Deborah Farinon

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