Nella piccola località piemontese di Frabosa Soprana, in provincia di Cuneo, è possibile visitare un affascinante punto d’interesse, ovvero la Grotta di Bossea. Si tratta di un gruppo di grotte carsiche di grande valore per la nostra penisola, grazie ai numerosi ritrovamenti paleontologici al suo interno.
E’ il più antico complesso di grotte turistiche d’Italia, aperte ai visitatori sin dal 1874. Nei loro circa 2 chilometri di lunghezza e 700 metri di dislivello è possibile ammirare torrenti, laghi sotterranei, stalattiti e stalagmiti.
Sin dalla loro apertura hanno riscosso molto successo in Italia e all’estero chiamando a sé un grande flusso di turisti incuriositi da questa formazione naturale. Proprio da queste grotte nasce il turismo sotterraneo italiano che ha avuto un ruolo importante per lo studio e la cultura dell’ambiente carsico.
Le prime esplorazioni risalgono alla prima metà dell’800, effettuate da Domenico Mora che raggiunse fino al Lago di Ernestina, nella parte inferiore della cavità. Nel 1874 ci fu poi la spedizione del Professor Don Bruno di Mondovì che superò la cascata raggiungendo il canyon del torrente fino alla parte superiore della grotta. Numerose esplorazioni si sono susseguite nel corso degli anni che hanno portato alla scoperta di numerose gallerie e non solo.
Sono stati numerosi i ritrovamenti di cumuli di ossa dell’Ursus Spelaeus, un mammifero estinto, vissuto durante il periodo dell’Era Quaternaria poresente in questi siti fra gli 80.000 ed i 12.000 anni fa. Questa specie di orsi spelei erano di grandi dimensioni, potevano arrivare fino ai 3 metri di altezza, trascorrevano il loro letargo in queste grotte o le usavano come rifugio per partorire. Molti dei ritrovamenti però appartengono ad animali giovani probabilmente non in una condizione fisica favorevole a superare il rigido inverno dell’era glaciale. Nella “Sala dell’Orso” è possibile ammirare la ricostruzione dello scheletro di questo animale preistorico.
All’interno delle grotte inoltre ad oggi vivono esemplari rari di animali, che hanno trovato in queste cavità il loro habitat: Diplopode Plectogona Bosseae, il Palpigrado Eukoenenia strinati ed il Ragno Troglohyphantes Pedemontanum.
Il suggestivo ambiente si presta anche come location in occasione di eventi speciali come i concerti di Natale. La Grotta di Bossea è un luogo davvero suggestivo e interessante che merita di essere visitato!
La grotta è aperta tutti i giorni tranne il 25 dicembre ed il 1 gennaio con vari orari per iniziare il tour (visitare il sito per ulteriori informazioni grottadibossea.com). E’ accessibile con qualsiasi condizione meteo ed il tragitto dal terminal alla grotta è coperto.
Ogni escursione è dedicata ad un luogo della Val Corsaglia di particolare interesse paesaggistico, storico o mitologico – leggendario. Sono inoltre disponibili aree coperte per pranzo al sacco e un servizio di bar e ristoro.
11,00 Euro / pax – Ingresso Adulti
8,00 Euro / pax – Bambini da 3 a 10 anni
9,00 Euro / pax – Gruppi di Adulti – minimo 25 persone
GRATUITO – Disabili e Portatori di Handicap – 9,00 Euro per gli accompagnatori
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