Piazza Giorgio Castriota Scanderbeg per decenni è stata il fulcro centrale del regime comunista che regnava in Albania. Particolarmente adatta alle manifestazioni ed alle sfilate dell’Esercito, grazie alle sue grandi dimensioni, era il luogo in cui i potenti ostentavano la grande potenza del governo comunista albanese. Giorgio Castriota Scanderbeg era il nome di uno degli eroi albanesi che combatté contro l’impero turco nel XV secolo riuscendo a non farlo entrare nel paese per un ventennio.
La Torre dell’Orologio conosciuta anche con il nome di Kulla e Sahatit, è uno dei simboli della città. Situata nella piazza centrale, nei pressi della moschea di Et’hem Bey, risale al 1821. La torre è stata realizzata grazie alle sovvenzioni da parte di una delle potenti famiglie musulmane residenti nella capitale.
L’opera benefica della famiglia è stata dovuta, poiché secondo la cultura musulmana le famiglie benestanti destinino la decima parte dei loro introiti annuali per sovvenzionare opere pubbliche o coloro che ne hanno più bisogno. L’orologio che è possibile ammirare oggi proviene dalla Germania ed è stato installato nel 1928, in questo momento la torre è stata anche aumentata di 35 m. Durante la II Guerra Mondiale, però è stata distrutta, ma subito ricostruita alla fine della guerra.
Vicino alla Torre dell’Orologio, come anticipato si trova la Moschea Et’hem Bey. Questa è stata definita la moschea più bella di Tirana e risale al 1789. Di particolare spicco sono le decorazioni, sia interne che esterne, attraverso le quali sono stati raffigurati degli elementi naturali: cascate, alberi ecc…
Tirana non è solo monumenti ma anche natura. Infatti, nella zona a sud est della città si trova uno dei parchi più grandi ed importanti di Tirana. Il Parco Nazionale Monte Dajti, una delle zone verdi più frequentate da abitanti e turisti, è arricchito con un laghetto artificiale e dei teatri all’aperto. Il parco è anche conosciuto come “balcone naturale di Tirana”, ed offre alloggi per i turisti. Il parco si raggiunge grazie alla funivia Dajti Ekspres, oppure seguendo la strada che da Linza sale per il monte fino alla terrazza della stazione della funivia.
Nel Parco Nazionale Monte Dajti si può ammirare una ricca vegetazione: dalle fitte foreste di pini, querce, faggi, ai platani lungo il fiume di Dajti. Si trova anche una folta macchia mediterranea fatta di arbusti come il corbezzolo, mimosa, ginestra, erica, mirto, rosmarino, cisto, lentisco. Allo stesso modo, il parco ospita una ricca varietà di fauna caratterizzata da orsi grigi, lupi, volpi, cinghiali, lepri, fagiani, aquile, falchi, upupe così come rettili e anfibi.
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