Una delle cose da fare nella vita prima di morire è organizzare una tour lungo la Mother Road per eccellenza: La Route 66. Oggetto di viaggi, canzoni rock e country, film classici, citazioni iconiche e letterarie, la Route 66 è magica e merita pienamente la sua fama. Prima di capire i motivi di questa magia è bene stilare un travel plan (uno schema di viaggio da seguire per evitare di ritardare i tempi, perdersi qualche tratto o altri inconvenienti) e rendersi conto che la vecchia segnaletica è stata aggiornata per cui è più complicato seguire il percorso.
La vecchia segnaletica è comunque segnalata ma in maniera discontinua per cui è consigliabile armarsi di mappa non aggiornata. Il capo del viaggio è Chicago mentre il termine è Los Angeles.
Durante il tragitto non troverete la segnaletica Route 66 in 5 punti: I-55, I-44, I-40, I-15, I-10. Una volta individuati questi punti, percorrete le strade secondarie (solitamente parallele) per ritrovare i segnali 66.
Un altro modo infallibile per capire se siete sulla Route 66 è capire il percorso e l’ambiente circostante, più tortuoso è, meglio è. In poche parole, la Route 66 è stata costruita in pieno rispetto della natura circostante e ne segue le curve e le colline senza scombussolare il paesaggio ma accompagnandolo dolcemente. Le nuove strade sono invece molto più brusche e facili da percorrere.
Tenendo conto di questa “complessità” è bene acquistare una cartina geografica apposita per la Route 66 e non fidarsi del GPS che cercherà sempre di spostarvi sulle moderne strade principali.
A Chicago potrete tranquillamente affittare un’auto o una moto. Tenete conto che vi serviranno una ventina di giorni per percorrerla tutta. Per sicurezza prendetevi qualche giorno in più nel caso siate particolarmente stanchi e vogliate fermarvi a riposare più spesso di quanto preventivato.
Non siate parsimoniosi con la benzina e non mettetela a singhiozzo. Vi potreste ritroverete a percorrere parecchie aree deserte dove la benzina costerà moltissimo. (O dove addirittura non ci sono aree di servizio.) Perciò meglio fare il pieno nei grandi centri urbani e controllare quanto dista la successiva pompa di benzina.
Gli Stati che percorrerete saranno otto: Illinois, Missouri, Oklahoma, Kansas, Texas, New Mexico, Arizona, California.
Per quanto riguarda le soste, meglio prenotare in anticipo le stanze dei motel e degli alberghi per diversi motivi:
Qualcuno particolarmente selvaggio potrebbe preferire viaggiare all’avventura ma non lamentatevi se non troverete alcun posto libero per dormire vicino al deserto. Altri decidono di risolvere noleggiando direttamente un camper e questo è sicuramente più furbo.
Per chi invece volesse respirare l’aria della Route 66 in maniera totale, ci sono diversi hotel a tema, arredati in maniera caratteristica, famosi o semplicemente strambi in cui vivere davvero un’atmosfera unica.
Per chi non avesse proprio voglia di guidare ma vuole godersi il panorama in maniera passiva, esistono diversi tour in pullman che sono abbastanza economici e veloci (15 giorni). In questo caso è sicuramente comodo e non perderete neanche un istante del viaggio ma sarete soggetti al piano di qualcun altro e non potrete fermarvi in un posto più del dovuto.
Per quanto riguarda il lato economico, dipende dalla stagione in cui compierete il viaggio e dagli alberghi scelti durante le varie tappe ma è possibile ipotizzare che il budget basic è di circa 3000 euro a coppia fino ai 6000 per chi preferisce gli alberghi a 3 stelle piuttosto che i motel economici.
Adesso siete pronti a immergervi totalmente nella Route 66, a farvi rapire dai suoi panorami selvaggi e incontaminati, dalla sua musicalità senza tempo e da una continua sensazione di stare compiendo qualcosa che rimarrà scolpito per sempre nel vostro cuore.
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