Hyderabad (detta anche Haydarabad) è una città situata nella provincia del Sud del Pakistan sud-orientale, appena ad est del fiume Indo. Essa è una delle più grandi città del Pakistan, e centro nevralgico di comunicazione e commercio.
Hyderabad nasce alla fine del XVI secolo fondata nei pressi dell’antica Golconda, sotto la dinastia Qutb Shahi, che la controllò per un secolo, sino a quando i Moghul la conquistarono. Nel 1724 il viceré Mughal Asif Jan ha dichiarato la sua indipendenza e ha creato una nuova dinastia il Nizam di Hyderabad.
Quest’ultima dinastia dà il nome ad alcuni degli edifici storici e alle parti della città. Questi capitoli della storia della città possono essere ammirati tra le più romantiche rappresentazioni sviluppate presso il Forte di Golconda durante lo spettacolo di luci e musica. Nel 1956 Hyderabad è stata dichiarata la capitale del più ampio stato dell’Andhra Pradesh e l’ufficio invernale del presidente indiano. Oggi, Hyderabad è la capitale di due stati: Telangana e Andhra Pradesh.
Nel corso dei secoli la città è stata meta prediletta per molti letterati e pensatori che hanno apportato il loro contributo alla cultura e arte del luogo. Le opere di coloro che sono stati ispirati da queste zone possono essere ammirate anche durante una passeggiata per le vie della città.
Oggi, Hyderabad è la quarta città più grande dell’India con circa 7 milioni di persone e il quinto contribuente del PIL del paese. Ed anche l’aspetto economico e commerciale è assai sviluppato, accogliendo alcune delle aziende internet come Google.
I siti storici, culturali ed artistici, ad Hyderabad non mancano certamente. Una visita alla città di Hyderabad può avere inizio dal Salar Jung Museum, ossia il terzo museo più grande in India. All’interno di questa struttura è ospitata la più grande collezione di oggetti antichi del mondo: la gamma di manufatti e opere d’arte risale al 1 ° secolo.
La visita potrebbe proseguire con un giro presso Il Nizam’s Museum che si trova nel maestoso Pureli Haveli, luogo in cui Nizams sono nati e hanno trascorso parte della loro vita. L’Haveli, la struttura che ospita il museo, fu costruito da Mohammed Quli Qutb Shah per il suo Peshwa (Primo Ministro), Mir Momin. Nel 1777, questo possedimento fu acquistato da Mir Nizam Ali Khan, il secondo Nizam. Fu proprio lui a far costruire un palazzo su questa terra. La costruzione divenne poi di suo figlio, Sikander Jah, che nel 1803 salì
Una volta che il terzo Nizam lasciò il Pureli Haveli si trasferì in un’altra residenza che vale la pena visitare. I lavori per la realizzazione del palazzo Chowmahalla iniziarono nel 1750, ma per essere terminato ci volle più di un secolo. Il palazzo può ricordare qualcos’altro: infatti, fu costruito come una replica al Palazzo per lo Scià dell’Iran.
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