Nel sud della Tunisia c’è un vero e proprio miracolo naturale! Uno specchio di sale ed acqua che cambia aspetto con il variare della stagione. Scopriamo il Chott El Jerid, meglio conosciuto come il Grande Lago Salato.
Nel sud della Tunisia c’è un luogo meraviglioso che si estende per oltre 5.000 km² tra la zona ovest di Hèzoua e quella ad est di Kebili. Chott El Jerid è un immenso lago salato che d’estate si presenta come una vera e propria distesa di sale, tanto da sembrare ghiaccio, mentre d’inverno si presenta con una sottile d’acqua che lo rende simile ad uno specchio.
Il lago si snoda attraverso la P16, la via che unisce Tozeur e Douz. In passato si è creduto che il Chott El Jerid fosse il leggendario bacino di Tritone, che è stato spesso menzionato sia da Plinio che da Erodoto. Ma non si capisce come hanno fatto a descriverlo senza conoscere la giusta posizione. Il Grande Lago Salato è così affascinante perché il visitatore non vedrà mai la stressa faccia!
Il Chott El Jerid è un lago composto da cristalli di sale che si stendono su un fondo di sabbia ed argilla. La caratteristica del lago è proprio il cambiamento dei suoi colori. Il cambiamento di tonalità della superficie del lago è la conseguenza delle alte temperature che, in questi luoghi, possono raggiungere più di 50°C. In estate, difatti, il lago si prosciuga e se visto dalla strada che lo costeggia lo si può ammirare in tutta la sua maestosità di deserto bianco. Inoltre, in questo luogo le precipitazioni scarseggiano, e questo influisce su tale fenomeno. Con le rare piogge si scioglie lo strato superficiale di sale, che, cristallizzandosi rapidamente e trasportato dal vento, ricopre la sabbia e la superficie del lago si tinge di sfumature di verse. La cristallizzazione del sale, quindi, regala al visitatore un’immagine davvero pittoresca del luogo.
Nei mesi invernali, invece, si deposita uno strato di acqua sulla superficie rendendo il Chott El Jerid una specie di specchio in cui si rispecchiano le montagne che lo circondano, rendendo lo spettacolo ancora più immenso. Questo è un posto tanto particolare da attirare l’attenzione di artisti e registi, come è accaduto per il regista americano Lucas che ha deciso di utilizzare questo lago di sale per ambientare la scena dell’atterraggio delle astronavi nel primo Star Wars. L’unico neo di questa meraviglia è l’intervento dell’uomo. Con la strada e la colata di cemento che circonda il lago.
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